l'oblio e l'amnesia



L'oblio rappresenta la dimenticanza di informazioni memorizzate. Ad esempio durante una verifica non ci ricordiamo le risposte ad alcune domande, pur essendo convinti di aver studiato. L'oblio può risultare fastidioso, ma è un processo naturale molto importante. Esso ci permette di non ricordare tutto quello che vediamo e sentiamo in poco tempo. Se no la memoria sarebbe sovraccarica di informazioni inutili. 

L'oblio è causato da 4 categorie di teorie: 
  1.  Decadimento delle tracce di memoria, ovvero il deperimento di memoria fino alla sua scomparsa. 
  2. Interferenza, ovvero l'arrivo di nuovi ricordi interferiscono quelli vecchi.
  3. Perdita della via di recupero, ovvero di non avere la capacita di rievocare un ricordo. 
  4. Teoria della rimozione di Freud, ovvero quando alcuni ricordi sono dimenticato inconsciamente perché la loro presenza ci disturba. 
L'amnesia è la perdita totale o parziale della capacità di ricordare esperienze. Esso è causato da un'evento traumatico o una malattia

Esistono due tipi di amnesia:
  1. Amnesia retrograda, ovvero la perdita dei ricordi passati del danno cerebrale. In casi estremi non si ricordano informazioni importanti come la loro identità. 
  2.  Amnesia anterograda, ovvero la formazione di nuovi ricordi solo nella memoria implicita. Esso permette di ricordare gli eventi passati e di ricordare le nuove esperienze solo per poco tempo, come nella sindrome di Korsakov.


Se l’
amnesia, dunque ha a che fare con una vera e propria condizione neuropsicologica e quindi con un disturbo della memoria, l’oblio come dimenticanza ha a che fare con un funzionamento normale della mente. 

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