la percezione e i sensi

Gli esseri viventi nascono in un ambiente che gli fornisce stimoli, ovvero ogni azione che l’ambiente esercita sull’individuo, suscitando i nostri sensi. Gli stimoli generano sensazioni. Il fatto di avere stimoli dall'esterno a noi vien setto percezione. Quindi la percezione è un complesso processo per mezzo del quale riconosciamo, organizziamo e diamo un senso alle sensazioni che derivano dagli stimoli ambientali. 

Il processo che va dagli stimoli alle sensazione e poi alla percezione è una catena complessa detta catena psicofisica.

La nostra conoscenza e la nostra esperienza del mondo esterno è interpretata dalla raccolta dei stimoli. Esso è la base della nostra mente e l'interfaccia tra la nostra mente e la realtà.

La realtà è come la percepiamo?

 

Questa illusione ottica è conosciuta come l’illusione di Ebbinghaus . Il cerchio sulla sinistra sembra più grande di quello sulla destra perché è circondato da cerchi più piccoli.
Questa illusione ha luogo perché il cervello utilizza il contesto per giudicare la grandezza. Siccome il cerchio sulla sinistra è circondato da altri più piccoli, quindi il cervello crede che questo sia più grande di un cerchio circondato da altri più grandi.

In questa illusione le linee separate con frecce alle due estremità di ogni riga sembrano essere di lunghezza diversa, invece sono esattamente identiche. L’orientamento delle frecce è ciò che manda in confusione. La linea nella quale le frecce puntano verso l’esterno sembra più corta rispetto a quella sottostante, dove le frecce sono orientate verso l’interno.

Gli occhi delle persone si abituano agli angoli, così quando vediamo angoli come quelli delle frecce, i nostri occhi li percepiscono come angoli normali e questo prende il sopravvento sulla retina che li fa percepire come se fossero di lunghezza diversa.

Quindi l'illusione è la nostra realtà. Perché noi non percepiamo la realtà ma uno costrutto della nostra mente attraverso i sensi. 

I sensi:

Si chiamano sensi gli organi del nostro corpo che servono per accorgerci di ciò che succede intorno a noi. Esistono vari tipi di sensi tra cui:

1. La vista è il senso che presiede alla percezione degli stimoli visivi permettendo di discriminare forme, rilievi, distanza e colori di ciò che viene osservato. Il meccanismo che consente la visione di ciò che ci circonda è molto complesso. Attraverso le cellule dell'occhio "i fotorecettrici" presenti sulla retina trasformano gli stimoli luminosi in impulsi nervosi . Questi impulsi nervosi vengono quindi trasmessi dalle vie ottiche a una specifica area del cervello, la corteccia visiva, deputata alla loro decodifica.

2. L’udito è il senso preposto a captare i suoni che provengono dall’esterno del corpo umano e a trasmetterli, attraverso un complesso meccanismo che ha origine nel padiglione auricolare, alla corteccia temporale, l’area del cervello in grado di riceverli e tradurli.

3. Il gusto è il senso che fornisce indicazioni sul sapore e sulla composizione degli alimenti. Le strutture che permettono di cogliere il sapore si chiamano bottoni gustativi. Il sistema olfattivo ha un ruolo fondamentale nella percezione dei sapori. 

4. L’olfatto è il senso deputato alla percezione degli stimoli odorosi. Questo avviene attraverso le cellule ciliate interno nelle cavità nasali che sono in grado raccogliere le molecole che fluttuano nell'aria.

5. Il tatto è il senso che consente il riconoscimento di alcune caratteristiche fisiche degli oggetti (durezza, forma) che vengono in contatto con la pelle. L'organo deputato alla protezione del nostro corpo dal mondo esterno e al tatto.

6. Il dolore è una sensazione fisica spiacevole generalmente associata a sensazioni tattili. Però anche gli altri sensi possono risultare dolorosi. Ad esempio quando il volume di un suono supera i limiti per le nostre orecchie. Il dolore è soggettivo, quindi è legato a una  componente fisica, ma anche una emozionale.