La personalità

La personalità è l'insieme delle caratteristiche psichiche di un essere vivente che rimane quasi sempre stabile nel tempo. Quindi vanno distinti gli stati emozionali passeggeri che avvengono in un determinato momento.

Natura o esperienza?

Come le caratteristiche fisiche anche le caratteristiche psichiche possono in parte essere ereditate dai genitori. Però alcune vengono modificate dall'ambiente in cui si cresce. Molti psicologi che sia possibile parlare di personalità innata.
Il caso dei gemelli monozigoti separati alla nascita: 
Oscar Stohr e Jack Yufe erano gemelli monozigoti, ovvero che i loro embrioni si erano sviluppati nella stessa cellula uova. I due gemelli vennero separati fin dalla nascita. Uno stato educato dalla madre hitleriana e l'altro dal padre ebreo. Quando avevano compiuto 47 anni furono ricontrare nel 1979. Nonostante non si fossero mai conosciuti assieme, avevano incredibili somiglianze ad esempio i vestiti e le piccole abitudini. 
Alcuni che la personalità dipendono dalle
esperienze vissute e alcuni dall'eredità . Per adesso si considera che la personalità sia per metà il frutto dell'ereditarietà e per metà delle esperienze vissute.

Le teorie sulla personalità

le teorie antiche
La questione della personalità fu già affrontato nell'antichità da Ippocrate. Secondo lui nell'uomo esistono quattro sostanze e che ognuna rappresenta una personalità: L 'acqua (lento, pigro e sereno), l'aria (allegro, giocoso e estroverso), la terra(debole, triste e introverso) e il fuoco (permaloso, superbo e irascibile).
le teorie moderne
Esistono vari tipi di teorie moderne sulla personalità:
  1. Le teorie dei tipi differenziano le persone in determinate categorie, ad esempio la categoria creativa opposto a quella analitica. 
  2. Le teorie sui tratti creano diverse personalità in base alla quantità di quella categoria presente nella persona.

Le teorie dei tipi: estroversione e introversione

Carl Jung è stata una delle prime persone a definire e distinguere i termini introverso ed estroverso in un contesto psicologico in base alla direzione dell'attenzione dei pensieri e delle emozioni di una persona:
  • l'introverso tende a concentrare la sua attenzione verso il mondo interiore.
  • l'estroverso tende a concentrare la sua attenzione verso il mondo esteriore.
Secondo Jung, la personalità si basa su quattro coppie di tipi opposti. Ha affermato che questi tipi sono presenti in tutti noi, ma uno è più dominante dell'altro. Questa classificazione fu poi amplificata dai vari studiosi espirati a questo approccio psicologico.
  • il pensiero, che si basa su processi logici e razionali;
  • il sentimento, che si basa sull'utilizzo dei valori che ci piacciono e non;
  • la sensazione, che si basa sulla percezione reale;
  • l'intuizione, che si basa sulla capacita di percepire le possibilità future.
Le teorie dei tratti: Il modello Big Five
La teoria dei Big Five, tra le diverse teorie sulla personalità è considerata quella maggiormente in grado di spiegare più variabilità individuale tra i soggetti. Questa teoria è basata su cinque tratti della personalità:
  1. Estroversione: rappresenta la tendenza al mondo esterno al contrario dell'introversione.
  2. Nevroticismo: rappresenta la vulnerabilità, insicurezza ed instabilità emotiva al contrario della stabilita emotiva.
  3. Coscienziosità: rappresenta la scrupolosità, alla perseveranza, alla affidabilità ed alla autodisciplina mentre il contrario per la sregolatezza o inaffidabilità.
  4. Piacevolezza: rappresenta la cortesia, l'altruismo e la cooperatività al contrario della spiacevolezza o diffidenza.
  5. Apertura mentale: rappresenta la creatività, l'anticonformismo e l'originalità all'opposto rispetto alla chiusura mentale.

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